The information in Italy is worth. If one still does not think so, I think it's impossible to make him see the reality, apparently lives in a parallel mental reality, in which MPs are honest people, journalists are independent and there is organized crime.
Who has not turned off the brain should instead, just for the sake of contradiction, and listen to Marco Travaglio Beppe Grillo. Listen. Do not drink. Listen, reflect and evaluate. The information for Labor and Grillo sull'asservimento information to political-economic (cheaper than political) Italian are distressing.
I have seen on TV by Grillo D'Amico Exit. I do not care about the controversy "heard so-adversarial no. "I do not care about the susceptibility of the guests who have felt belittled by the fact that Grillo did not want to listen to their ... ... their arguments, say so. Instead pisses me off like a snake that rightly Grillo complaint the next day on his blog :
"..." people mentioned "that did not even dare to mention. All the media reported the escape of Grillo (...) No one has reported the names of "people mentioned." The unmentionable. La Repubblica yesterday in a short article, he wrote a violent attack Grillo. Without specifying against whom, why, with reference to such facts. In the program I mentioned samples of the Italian economy. Managers Wanted. Colaninno, Geronzi, Ligresti, Scaroni. "
The same celebrities who so often heard in Report. Those for which you are saving more bankrupts or apply changes to planning regulations to remedy the abuses of building speculators.
And those who spread the news in Italy?
Report Milena Gabanelli
Riccardo Iacona
Marco Travaglio ( on his blog and in AnnoZero )
Beppe Grillo
point.
Marco Travaglio echoes Grillo on his blog when he speaks of the genesis of Forza Italy . We are still in 1993, Berlusconi has not yet stato due volte Presidente del Consiglio, non ha ancora fatto tutte le leggi che sappiamo...
"...in una conferenza stampa in quei giorni a Torino, al Lingotto, io gli chiesi se era vero che Craxi avesse partecipato a queste riunioni e lui, invece di rispondermi, mi disse "si vergogni di farmi questa domanda". Era una conferenza stampa: in un altro paese immagino che tutti i giornalisti avrebbero rifatto la stessa domanda fino a ottenere la risposta, invece i colleghi, che sono quelli che fanno parte del codazzo, che sono ormai quasi di famiglia per lui, mi guardarono come dire: "ce lo disturbi, così ci rimane male, ci rimane storto per tutta la giornata". Io mi ritirai in buon ordine, non conoscendo queste usanze altamente democratiche."
Chi è che in Italia ci parla di collusione fra Forza Italia e criminalità organizzata? Chi è che denuncia i problemi di una finanza che truffa i cittadini? Chi è che racconta la tragedia dei "derivati" che metteranno in ginocchio l'amministrazione pubblica italiana? Chi è che racconta il mondo dei precari? Chi parla della ricerca che scappa all'estero?
Sono sempre loro.
Finché durano sono loro.
Oggi fa scalpore l'ennesima gaffe di Berlusconi a proposito dei terremotati "in campeggio per il fine settimana". Mi sono ascoltato il testo integrale e, sinceramente, non è quella gran gaffe che sostengono i quotidiani di tutto il mondo... ah, già, perché è all'estero che questa notizia ha fatto scalpore, mica in Italia!
Guardate qua:
http://chediconodinoi.blogspot.com/2009/04/berlusconi-le-vittime-del-terremoto.html
Telegraph, El Pais, Le Figaro, Spiegel, El Mundo, ABC.es... riportano una notizia che in Italia non c'è. Semplicemente non c'è. Neanche sui giornali dell'opposizione! Se ne parla solo su Google News, giustamente a proposito della polemica internazionale. Non è che la notizia in sé ci interessi, no. Ci interessa solo che dall'estero ci danno addosso e se qualcuno si pronuncia, è per insorgere strenuo in difesa del premier, vedi Messaggero e fonti ufficiali dello Stato.
E Here we return to the license application.
During the Second World War, Italy was ruled by Benito Mussolini. I do not want to make comparisons. It 's a simple fact. The media were controlled by the regime's propaganda, the one that mocks so well with his Corrado Guzzanti Fascists on Mars. If an Italian wanted to hear a bell had a different tune at night, secretly of course, on Radio London that transmitted information in Italian on the international situation. He thought foreign to give the Italians a bit 'of information not controlled by Italian power.
They had their own interests, of course. England was at war with Fascist Italy and this was a great way to fight fascism fomentando l'opposizione al regime e la Resistenza dei partigiani. Nessuno fa niente per niente. Ma dal mio punto di vista facevano bene.
Abbiamo di nuovo bisogno di questo?
Dobbiamo di nuovo rincorrere la stampa estera per capire che cosa succede in Italia?
Da 15 anni Internazionale fa proprio questo: ci offre in italiano estratti dalla stampa estera, su argomenti di attualità e sull'Italia.
E lo fa ancora, stando in Italia.
E poi c'è la rete. Ci sono i blog, ci sono le piccole realtà di informazione parallela, spesso gestite da privati in prima persona ma che in molti casi sono fondamentali per far girare le notizie. Cercate su un motore di ricerca la chiave "berlusconi camping" and you will see that in Italy the news has circulated mainly on private sites.
In short, the answer to my question, for now, is "maybe not". We still have a television (only one!) That houses three programs, in fact two and a half (okay Travaglio, but just can not stand Santoro, sorry) very important, and we have the Internet on which Travaglio, Grillo, and many others may still speak ... at least until the gag law on "online publications" will not be properly prepared and then approved, perhaps even without much fanfare the opposition, which in this case has already given rise to extreme concern.
Personally I try not to miss an episode of Report and I are in writing, via RSS, blogs Travaglio and Grillo. And on my
blogghettino nerd I try to do a little 'ping-pong ...
... and will also bounce this cartoon, my friend Fabio Lai , because I really think you deserve!
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